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Profilo del frenchisee italiano: giovane e donna

franchising crescita

L’ultimo rapporto Assofranchising, presentato mentre era in corso a Milano il 33esimo Salone del Franchising (a Fieramilanocity fino al 27 ottobre) ha rilevato il profilo tipico del franchisee italiano: il 90% ha un’età compresa tra 25 e 45 anni

In Italia quasi il 90% dei franchisee ha un’età compresa tra 25 e 45 anni e sono più di 11.500 le donne imprenditrici che hanno scelto il franchising per avviare la propria impresa.

Numeri in netta crescita, anche quest’anno, per il franchising.

Considerando i dati del 2017 di 929 insegne italiane, sono quasi 200mila gli addetti, in aumento del 2% sul 2016, mentre il giro d’affari complessivo risulta di 24,5 miliardi di euro, in crescita del 2,6%. i marchi esaminati sono cresciuti anche come diffusione sul territorio, arrivano a quota 51.671, +1,9% rispetto all’anno precedente.

Le regioni con più marchi in franchising sono Lombardia (256 brand, Lazio (104) e Campania (89).

Positivo anche il rapporto tra franchising italiano ed estero, le insegne italiane presenti anche all’estero sono cresciute del 28,1% ed in parallelo crescono del 16,4% anche i master franchesee di aziende straniere che iniziano a sviluppare network franchising sul territorio italiano.

Il franchising, come rileva la ricerca Assofranchising, si conferma un ottimo trampolino per giovani. In base alle statistiche del 2017 i franchisee di età compresa fra i 36 e i 45 anni superano il 64% del totale e i 25-35enni rappresentano il 24,6%. Un fenomeno che si lega anche alle richieste di investimento, diventate più ragionevoli (in alcuni casi non superano i 10mila euro).
Il cosiddetto franchising in rosa (imprenditrici che entrano nel mondo del franchising) fa sentire sempre di più la propria presenza: in Italia sono oltre 11.500 le imprenditrici coinvolte nel settore, pari al 35,6% del totale

«Col sistema franchising – commenta Italo Bussoli, presidente di Assofranchising – si riduce notevolmente il rischio di impresa e gli investimenti iniziali sono, in molti casi, estremamente competitivi. Affiliarsi a un gruppo già affermato permette anche a chi è alle prime armi di acquisire un know-how di rilievo: in questo modo, in breve tempo si impara un mestiere, rimanendo però imprenditori di se stessi».